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Teatro Terapia
 
Area 1
“La cultura dell’alterità”
 



 

 

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Progetto 1
“Gli strumenti del comunicare”
Interventi di base su soggetti con disagio psichico, sociale e handicap.
Questo progetto è rivolto ai soggetti con disagio psichico, sociale ed handicap. Lo sviluppo delle proprie capacità relazionali è un passo molto importante per riuscire a comunicare con il mondo esterno e non rimanere isolati. Per questo motivo il nostro progetto ha come obiettivo principale quello di permettere l’acquisizione degli strumenti basilari della Comunicazione. Altro aspetto di notevole importanza è l’individuazione delle attitudini di ciascun soggetto e la loro valorizzazione, al fine di favorire uno sviluppo armonico della persona in tutte le sue componenti e non solo delle sue “parti sofferenti”. Per raggiungere tali obiettivi verranno utilizzate tecniche di teatro-terapia come giochi di relazione, esercizi di comunicazione e invenzioni e rielaborazioni di storie.
Attività di almeno 6 mesi a cadenza settimanale(2/4 ore sett.)
Max soggetti:6/8. Sono stati già realizzati interventi su singoli soggetti.
Progetti già realizzati a Livorno, Pistoia,Rufina(FI).In via di realizzazione a Pavia.

Progetto 2
“Oriento e pre-formazione”

Il periodo della scuola dell’obbligo e quello successivo sono forse il punto nevralgico di un percorso di crescita individuale, in quanto momento di autoconoscenza, di autoscoperta delle proprie attitudini, desideri e aspirazioni. Se ciò è valido per l’inserimento in ambito professionale per i soggetti cosiddetti “normali”, lo è a maggior ragione per soggetti con disagio psichico. Il progetto offre a questi soggetti, attraverso l’utilizzo delle tecniche della teatro-terapia, la possibilità di un miglioramento delle proprie capacità relazionali e l’inizio di un processo di orientamento e pre-formazione, entrambi elementi necessari per l’accesso al mondo del lavoro. E’ possibile anche sviluppare con soggetti particolarmente adatti percorsi di formazione, sia nel campo delle attività spettacolari che in quello della ‘relazione d’aiuto’ tramite le tecniche teatrali.
Attività di almeno 150/300 ore (6/9 ore sett.)
Max soggetti:6/8. Sono stati già formati alcuni soggetti, oggi inseriti in attività culturali e nel campo della ‘relazione d’aiuto’.
Progetti già realizzati a Livorno, Pistoia,Rufina(FI).

Progetto 3
Progetto di intervento sui familiari di soggetti portatori di disagio
Essere genitori non è mai un compito facile ma diviene ancora più complicato quando i figli presentano problematiche legate al disagio psichico. Spesso i familiari di questi ragazzi sono abbandonati a se stessi e nessuno si preoccupa di fornirgli strumenti di supporto necessari per affrontare la loro situazione di difficoltà. Il possibile isolamento dovuto al seguire costantemente il figlio, le difficoltà di relazione con lo stesso sono problemi molto seri e degni della massima attenzione. Il familiare, attraverso l’utilizzo di tecniche della teatro-terapia apprende gli strumenti necessari per migliorare la sua Comunicazione sia in contesto familiare che sociale.
Attività di almeno 6 mesi a cadenza settimanale(4 ore sett.)
Max soggetti:8/10.
Progetti già realizzati a Pistoia e Imperia.

 

Per informazioni su costi e specifiche sui singoli percorsi:

Alessandro Pecini, regista ed Esperto in Teatro terapia, iscritto alla Federazione Italiana Teatro Terapia (www.fedteatroterapia.it)

alessandro.pecini@kantharos.it
alessandro.pecini@fedteatroterapia.it
alessandro.pecini@libero.it
+39.347.6521752

 

 


 




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